mercoledì 21 gennaio 2015

Joseph e Robert Zemeckis intervistati da The Hindu

L’attore e il regista di The Walk hanno rilasciato una nuova intervista per il giornale indiano The Hindu.
Il film vede come protagonista il funambolo francese Philippe Petit, un uomo “dotato di un sogno e della convinzione che tutto è possibile”, anche camminare nel vuoto tra due degli edifici più alti sulla faccia della Terra.




"Vedremo una storia che affonda le radici nella verità e nel cammino di un uomo. Ma vedremo anche lo spettacolo" dice Zemeckis. "Se hai paura delle altezze, potrebbe non essere facile guardare molto il film, ma questa è una cosa che amo del progetto."
Non solo sentimento ma anche tanta azione in The Walk, che non ci mostrerà solo l’impresa eroica di Philippe Petit ma anche l’adolescenza, la crescita e i rapporti con le figure intorno a lui. Figure come Ben Kingsley, che interpreterà il mentore Papa Rudy.
"Ci sono molte cose simili (tra i due mestieri, ndr)", dice Gordon-Levitt. "Mentre si lavora in un film, intorno a te c'è sempre caos.. Devi compartimentare e non pensarci. Sul filo è lo stesso. Se cominci a pensare 'sono troppo in alto' o 'potrei perdere l'equilibrio' è finita.
Camminare su un filo tra le due torri del World Trade Center è bello e fisicamente audace, ma c'è una metafora in tutto questo. Si tratta di credere in se stessi tanto da dire 'Io posso realizzare qualsiasi cosa.. Io posso essere la persona che voglio essere'.
Penso che sia importante ricordare che la tragedia non cancella ciò che è stato bellissimo. Io credo che sia anche molto importante ricordare questo bel momento, di grande onore, e non permettere che quelle torri diventino solo un simbolo di disastro ma ricordarle anche in questo momento di bellezza."


"Il film è una lettera d'amore alle Torri Gemelle" spiega Zemeckis. "Sono molto presenti nel film come caratteri. Quindi è anche una festa. Nella tragica storia di quegli edifici, questo è un momento glorioso che è accaduto. Penso che sia una cosa importante da ricordare."

Fonte

Traduzione a cura di

Joseph Gordon-Levitt Italia ©